Sviluppo e applicazione in situ di tecnologie innovative per la COnservazione di LapideI e mediante Nanotecnologie e oli Essenziali in chiese storiche medievali e sistemi integrati per la digitalizzazione e il monitoraggio dei manufatti 

Soggetti finanziatori: Regione Lazio e MIUR
 Det. G12666 del 18.10.2021, pubblicata sul BURL n. 99 del 21/10/2021, Atto di Impegno del 10.01.22, Avviso pubblico di LAZIO INNOVA, società in house della Regione Lazio, Accordo di programma quadro "Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche" (APQ6) - Stralcio "Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali". Intervento TE1 - Invito al Centro di Eccellenza a presentare progetti per la seconda fase - Progetti RSI

Sovvenzione concessa: 174.625,34 € 

Durata: 18 mesi 

Coordinatore Tecnico Scientifico: Valeria Spizzichino, ENEA, valeria.spizzichino@enea.it 

Figura chiave per (partner1): Claudia Pelosi, Università della Tuscia 

Figura chiave per (partner2): Federico De Feo, Ditta DeFeoRestauri 

Figura chiave per (partner3): Silvia Serranti, Università di Roma La Sapienza 

Figura chiave per (partner4): Giovacchino Rosati, Eagleprojects S.r.l. 

Status: In corso 

Introduzione

Il progetto COLLINE è volto a mettere a punto, testare e valutare in condizioni reali, su monumenti in corso di restauro un protocollo di recupero di superfici degradate grazie all’uso sinergico di materiali innovativi per il restauro conservativo, di moderne ed innovative tecniche diagnostiche e di sensoristica e dell'informatizzazione di dati, aggiornati in tempo reale, per monitoraggio e gestione in remoto. Per ottenere questo Colline si avvale sia di materiali di origine naturale che di nanomateriali. La sperimentazione e l’applicazione di tecniche innovative integrate, finalizzate ad una “informatizzazione” degli interventi e degli esiti delle indagini, hanno l’obiettivo di rendere i Beni fruibili, gestibili, e monitorabili da remoto, bypassando quindi i limiti fisici e geografici e garantendo una notevole semplificazione dei processi di manutenzione ed una conseguente minimizzazione dei costi ad essi annessi. Nanotecnologie, gestione remota dei dati, geolocalizzazione e possibilità di fruizione in remoto sono fra le tecnologie abilitanti elencate dalla Comunità Europea e dal Piano Nazionale Impresa 4.0 e sono qui impiegate per sviluppare soluzioni e miglioramenti tecnologici attraverso esperienze di ricerca capaci di rivitalizzare il mondo del restauro dei beni culturali. 

Descrizione

Il progetto si pone lo scopo di dettare delle buone pratiche per manutenzione, consolidamento e tutela dei monumenti in peperino attraverso quattro punti fondamentali: 

  1. Validazione di materiali innovativi e a basso impatto ambientale, non ancora diffusi a livello commerciale, per la conservazione ed il restauro di superfici in peperino, con test di efficacia a confronto con trattamenti di uso comune. 
  2. Utilizzo e validazione di tecniche di diagnostica innovative che meglio possano caratterizzare materiali inizialmente presenti sulla superficie e valutare l’efficacia immediata e nel tempo dei prodotti applicati.
  3. Applicazione di sensoristica innovativa miniaturizzata per il monitoraggio di parametri ambientali la cui valutazione sarà accoppiata con i risultati dei monitoraggi diagnostici per un’analisi congiunta dell’efficacia in relazione alle condizioni ambientali circostanti. 
  4. Allestimento di una piattaforma Web-GIS in cui ospitare e visualizzare un modello 3D dei manufatti, i dati di rilievo acquisiti, rendere disponibili e mantenere aggiornati i dati raccolti dai sensori installati e notificare in real-time stati di alert dovuti ad anomalie rispetto ai livelli limite indicati. 

Finalità e risultati attesi

Il progetto Colline si propone di raggiungere sia obiettivi generali, legati a più ampi benefici economici e sociali per le ditte, soprattutto laziali o che operano nella regione Lazio, afferenti al settore della manutenzione e della gestione dei Beni Culturali, e per i loro possibili committenti (pubblici e privati), sia specifici risultati per i beneficiari diretti del progetto. I partner del progetto, sia OdR che PMI ed anche i gestori dei beni, infatti, potranno con gli output del progetto stesso ampliare le loro conoscenze e competenze, ponendo le basi per un loro ulteriore sviluppo che porterà anche ad offerte migliori e più ampie sul mercato. Questo avverrà sia grazie ai veri e propri miglioramenti e benefici tangibili che si otterranno durante il progetto, relativamente a materiali innovativi, accoppiamento diagnostica e monitoraggio, creazione di una piattaforma multimediale per la gestione remota dei Beni, sia grazie alla disseminazione dei risultati ottenuti, che assicurerà la giusta visibilità al lavoro svolto. 

Idea progettuale

Il progetto Colline è focalizzato sul substrato “peperino” e vede come luogo di svolgimento la città di Viterbo. Tale pietra è radicata storicamente e culturalmente nel territorio, molto utilizzata in tutto il Lazio, costituisce tuttora un comparto economico del viterbese e non solo. Inoltre, date le sue caratteristiche estetiche e strutturali, il peperino è anche esportato in diverse parti del mondo come Canada, Giappone e Medio Oriente, dando quindi un respiro internazionale ai risultati del nostro progetto. Ciononostante, sono pochi i lavori che affrontano il tema peperino da un punto di vista chimico-fisico, pochissimi riguardano la sua colonizzazione biologica e il suo trattamento. Il progetto si pone lo scopo di dettare delle buone pratiche per manutenzione, consolidamento e tutela dei monumenti in peperino grazie all’uso sinergico di materiali innovativi per il restauro conservativo, di moderne ed innovative tecniche diagnostiche e di sensoristica e dell'informatizzazione di dati, aggiornati in tempo reale, per monitoraggio e gestione in remoto.

A conclusione del Progetto COLLINE, progetto RSI del gruppo Progetti per la seconda fase, ENEA ha realizzato un video di presentazione del progetto. 

Di seguito il link: 

https://www.youtube.com/watch?v=_6Hx-yQQHGU