POrtale per la conoscenza del Patrimonio culturalE e stoRico-Archeologico

Soggetti finanziatori: Regione Lazio e MIUR
Det. G12666 del 18.10.2021, pubblicata sul BURL n. 99 del 21.\10.2021, Atto di Impegno del 10.01.2022, Avviso pubblico di LAZIO INNOVA, società in house della Regione Lazio, Accordo di programma quadro "Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche" (APQ6) - Stralcio "Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali". Intervento TE1 - Invito al Centro di Eccellenza a presentare progetti per la seconda fase - Progetti RSI

Sovvenzione concessa: 142.338,79 €

Durata: 18 mesi

Coordinatore Tecnico Scientifico: Paolo Carafa, Sapienza – Università di Roma (Lab. DAPAP), paolo.carafa@uniroma1.it

Figura chiave per (partner1): Paola Buzi, Sapienza – Università di Roma (Lab. PAThs-SARAS), paola.buzi@uniroma1.it 

Figura chiave per (partner2): Elena Tassi, Sapienza – Università di Roma (Lab. ALIR), elena.tassi@uniroma1.it

Figura chiave per (partner3): Mauro Mazzei, CNR-IASI (Lab. DTC Lazio), mauro.mazzei@iasi.cnr.it

Figura chiave per (partner4): Lorenza Fiumi, CNR-INM (Lab. DTC Lazio), lorenza.fiumi@cnr.it

Figura chiave per (partner5): Stefano Manto, OXI S.r.l., s.manto@oxxi.it

Status: In corso

Introduzione: Il progetto mira a realizzare una libreria digitale di dati geografici orientata allo studio e alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico, inteso nella sua più ampia accezione. OPERA intende mettere in connessione i risultati tangibili di progetti di ricerca stratificati, prodotti anche da discipline diverse ma coerenti, nell'intento di promuovere una profonda conoscenza e fruizione del patrimonio storico-archeologico. Nel corso degli anni, presso Sapienza, sono venuti a crearsi ricchi archivi geografici o georiferibili, finora finalizzati esclusivamente alla ricerca scientifica, ma che si prestano a essere valorizzati anche ai fini della tutela e della divulgazione, nonché della promozione dei territori. A questi archivi si possono affiancare altre tipologie di informazioni, per esempio geo-ambientali conservate dal CNR, il cui apporto è fondamentale per una piena conoscenza di un territorio.

Descrizione:  OPERA intende mettere in connessione i risultati di progetti di ricerca stratificati nell’intento di promuovere una profonda conoscenza e fruizione del patrimonio storico-archeologico. Nel corso degli anni, presso “Sapienza”, sono venuti a crearsi ricchi archivi geo-riferibili che si prestano a essere valorizzati anche ai fini della tutela e della divulgazione. A questi archivi si possono affiancare altre tipologie di informazioni, per esempio geo-ambientali, il cui apporto è fondamentale per una piena conoscenza di un dato territorio. A questo previsto ampliamento degli utenti e delle finalità si accompagnerà uno sviluppo degli strumenti che ne rendano adeguato l’utilizzo nei nuovi contesti. Per fare un esempio, gli enti territoriali potranno usufruire dei dati di OPERA per implementare sistemi informativi che meglio rispondano alle loro vocazioni di tutela. Non di secondaria importanza è la possibilità di un libero utilizzo dei dati per finalità prettamente divulgative.

Finalità e risultati attesi: OPERA si propone di: 1. creare una Infrastruttura di Dati Territoriali (IDT) adeguata alla raccolta e pubblicazione di dati geografici incentrata sui beni culturali; 2. pubblicare standard e best practice per la documentazione e pubblicazione online di questo tipo di informazioni; 3. stimolare la collaborazione di istituzioni ed enti terzi nonché innescare processi virtuosi volti a condividere i propri dati; 4. creare e pubblicare, sulla base delle informazioni disponibili, temi cartografici appositamente studiati per la valorizzazione turistica dei territori e per tutte quelle forme di gestione del territorio che si basano sulle letture storiche, che possono essere utilizzati, ad esempio, in applicazioni web in 2D o 3D o in app di realtà aumentata per dispositivi mobili; 5. promuovere il riutilizzo dei dati da parte di altri soggetti per la creazione di piattaforme web e app per dispositivi mobili, attraverso guide multimediali interattive, documentazione, laboratori e tutorial, incrementando il business/competitività economica ed occupazionale delle aziende del settore.

Idea progettuale: OPERA risponde alle necessità di conoscenza, diagnostica, conservazione e restauro permettendo di utilizzare l’innovazione tecnologica al fine di scoprire e tutelare i BBCC. La possibilità di OPERA di accogliere dati eterogenei permette la raccolta, la gestione e l’analisi di tutti gli elementi necessari alla conoscenza di un Bene Culturale - sia esso visibile (ad e. Villa Adriana) o invisibile (resti ricoperti) – che è la premessa per sua conservazione o il suo restauro. OPERA inoltre permette in questo modo non soltanto di gestire la tutela del patrimonio culturale diffuso, ma anche di poter definire nuove strategie di valorizzazione. Grazie ai dati con diversa profondità storica presenti nei suoi archivi, OPERA potrà generare temi cartografici da distribuire come WebMap Tiles, rendendo così possibile, ad esempio, la costruzione di applicazioni web immersive per comprendere l’aspetto di un paesaggio antico dell’area laziale in età romana. Inoltre, l’eterogeneità dei dati riversati in OPERA consentirà di generare tematismi ambientali utili ad analizzare informazioni di fondamentale importanza per la tutela dei beni culturali quali, ad esempio, la presenza coperture in cemento-amianto ormai degradate in prossimità di siti culturali ad alta frequenza di visitatori o, ancora, il rischio industriale D.M. 09.05.2001 (ubicazione di impianti a rischio incidente rilevante, coesistenza di beni culturali e paesistici in aree potenzialmente interessate da effetti di incidenti rilevanti, ecc.). OPERA sarà anche in grado di valutare la precisa osservazione dell’espansione urbanistica secondo le varie geometrie direzionali o analizzare fenomeni di antropizzazione ai fini della tutela de patrimonio oppure comprendere la dinamica dei cambiamenti temporali per il racconto di un territorio o di un sito. Tutti questi elementi, considerati insieme all’obiettivo finale - la creazione di una libreria digitale di dati geografici orientata allo studio e alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico - permettono al progetto di assumere una rilevanza strategica per gli obbiettivi di Smart Specialisation Strategy e pongono OPERA quale hub di riferimento per la raccolta, la gestione, l’analisi e la pubblicazione di tutti i dati conservati nei database dei diversi enti culturali della Regione Lazio. Infine, la creazione di OPERA consentirà di raggiungere i seguenti risultati, anch’essi inerenti alle tematiche “AdS Cultura” e rivolti tanto alla valorizzazione dei BBCC grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate di “customer experience”, quanto alle ricadute sul brand Italia nel contesto internazionale.

1. Narrazione degli oggetti conservati all’interno dei Musei della Regione Lazio portando così a una maggiore attenzione per materiali altrimenti decontestualizzati e di conseguenza aumentare, non soltanto la loro tutela da parte della comunità, ma anche il numero di turisti e di eventi utili a un ritorno economico per gli enti pubblici che questi oggetti ospitano.

2. Aumento della conoscenza di territori a bassa frequentazione (Pianura Pontina e area ernica) indirizzando verso quest’ultimi nuovi flussi turistici che potranno così incidere sul problema dell’overtourism.

3. Accrescimento, in maniera esponenziale, della conoscenza di determinati BBCC grazie alla capacità di accogliere tutta la documentazione a questi relativa.

4. Pubblicazione di contenuti digitali per la creazione da parte di terzi di siti web, app mobile, realtà virtuale, realtà aumentate e prodotti multimediali utili per lo sviluppo di nuovi strumenti da impiegare per l’insegnamento e la comunicazione culturale di aree conosciute ma poco indagate oppure di siti o musei non compresi all’interno dei sistemi museali noti.

5. Definizione degli strumenti necessari all’innovazione e alla specializzazione, anche particolare, del “turismo culturale” e offrire alle aziende digitali il supporto necessario per conseguire nuove prospettive di sviluppo digitale nel settore dei BBCC.

6. Creazione, gestione e analisi di archivi utili alla progettazione di una mobilità sostenibile che preveda la presenza di BBCC non visibili e che persegua dunque non soltanto gli obbiettivi di tutela di questi ultimi ma anche quelli di sviluppo sostenibile del territorio e delle sue infrastrutture essenziali.

7. Sviluppo di repository multimediali che potranno essere utilizzate per la creazione di servizi digitali mobile destinati al turismo sostenibile e sostenuto da contenuti di alto valore scientifico.