Laboratori

Laboratorio Cultural Heritage (DIGITAL HUMANITIES LAB) - LabDHLab - CH

Il laboratorio si occupa di: metadatare il vasto patrimonio di immagini raccolto dai docenti di storia dell'arte e di archeologia; produrre cartografia tematica e rilievi digitali di architetture; realizzare prodotti grafici ed editoriali; effettuare documentazioni digitali di soggetti archeologici e storico-artistici, dal manufatto seriale all'opera d'arte; recupero, valorizzazione e studio di fotografie storiche.

Laboratorio del Museo delle Antichità Etrusche e Italiche

Il Laboratorio del Museo delle Antichità Etrusche e Italiche si caratterizza come luogo privilegiato per la conoscenza della cultura materiale e dell’artigianato artistico di ambito etrusco e italico, dalla ceramica alla bronzistica, dalla scultura alla pittura funeraria, con un focus particolare sull'epigrafia e sull'architettura sacra etrusca. Lo stretto collegamento tra i “Grandi Scavi” del settore etruscologico della Sapienza (Pyrgi, Veio) e il Museo come luogo di laboratorio sui reperti e musealizzazione degli stessi consente agli studenti la possibilità di avere una formazione completa, dallo scavo fino alla valorizzazione dei risultati della ricerca archeologica. In collaborazione con il laboratorio del Polo Museale Sapienza, gli studenti acquisiscono competenze nell'ambito della fotogrammetria per la realizzazione di modelli 3D dei reperti ai fini dell’esposizione.

Laboratorio del Vicino Oriente

Il laboratorio del Vicino Oriente è strettamente connesso alle attività di studio, ricerca e valorizzazione del sito di Ebla in Siria. In particolare, a partire dal 2011 – anno della sospensione delle attività sul campo a causa della crisi in Siria – il Laboratorio è fortemente impegnato nella salvaguardia dell'archivio della Missione (fotografie, diapositive, negativi, piante, sezioni e materiale archeologico) con operazioni di scansione, digitalizzazione e archiviazione in sistemi Cloud dei documenti. In tal senso, il lavoro del Laboratorio è parte integrante del nuovo "Ebla Project" che prevede lo studio e la pubblicazione dei rapporti finali di scavo delle campagne condotte dal 1964 al 2010. La sistematizzazione dei documenti è inoltre raccolto in un database relazionale GIS Ebla 2.0 che in corso di finalizzazione, con una prima raccolta dei dati e materiali relativi alla fase più antica del sito. Gli studenti sono coinvolti nella fase di digitalizzazione con lezioni tematiche su aspetti della cultura materiale di Ebla e della Siria e lo studio della stratigrafia e delle fasi occupazionali del sito.

Laboratorio di ANALISI TECNOLOGICA E FUNZIONALE DEI MANUFATTI PREISTORICI E PROTOSTORICI - LTFAPA

Il laboratorio è specializzato nell’analisi tecnologica e funzionale – mediante traces analysis e residues analysis - dei manufatti litici, ossei, ceramici e metallici. Si tratta di metodologie che permettono di interpretare l’utilizzo degli oggetti ritrovati in contesti antichi ed acquisire dati fondamentali per la comprensione dei contesti stessi, specialmente nel caso di periodi preistorici dove manca l’apporto della documentazione scritta.

Laboratorio di Antropologia delle Immagini e dei Suoni "Diego Carpitella"

Il laboratorio è nato con l’intento di costituire un’area tecnica di supporto alla realizzazione di materiali audiovisivi prodotti nell’ambito delle ricerche demoetnoantropologiche e etnomusicali. Nel laboratorio sono a oggi archiviati documenti di carattere demoetnoantropologico e altri materiali visivi e sonori realizzati all’interno delle missioni di ricerca degli Istituti di Storia delle Tradizioni popolari e di Etnologia prima e in seguito delle più recenti strutture dipartimentali.

Laboratorio di Archeologia Analitica e Sistemi Artificiali Adattivi - LAA&SAA

Le attività principali del LAA&SAA prevedono sia la partecipazione degli studenti alla raccolta, alla classificazione e alla formalizzazione dei dati per l’analisi spaziale, statistica e matematica dei dati, dei contesti e dei sistemi archeologici, antropologici e linguistici, sia l’impegno metadisciplinare di ricercatori sulla sperimentazione di alcuni modelli della nuova Intelligenza Artificiale (Algoritmi Evolutivi, Algoritmi Genetici, Reti Neurali Artificiali, Sistemi Esperti e Sistemi Autopoietici) per la classificazione, la seriazione e l’analisi delle paleo-tracce archeologiche, estetiche e linguistiche.

Laboratorio di Archeologia - ARCHEOLAB

In una prospettiva interdisciplinare, il laboratorio offre nuovi approcci per lo studio di siti, monumenti e manufatti archeologici mediante la sperimentazione e l’impiego di procedure integrate di acquisizione, documentazione, archiviazione, analisi e diffusione dei dati. Propone un utilizzo integrato di tecnologie applicate allo scavo archeologico ed allo studio del territorio, anche per la progettazione di percorsi di promozione turistico-culturale attraverso sistemi di comunicazione innovativi e piattaforme digitali. Le metodologie di indagine sono applicate al caso studio del territorio della Sabina Tiberina e in particolare al sito della villa romana di Cottanello (Rieti), dove sono in corso ricerche archeologiche in collaborazione con la Soprintendenza, altri Istituti CNR e la Sapienza-Università di Roma, ma possono essere estese ad altri siti e contesti territoriali.

Laboratorio di Archeologia dei Paesaggi Urbani (ARPAE) e Laboratorio Archeologia medievale (MedArchaeoLab)

Il Laboratorio di Archeologia Medievale ha diversi settori di indagine:

  • diagnostica per l’individuazione dei contesti archeologici sepolti (Archeologia Preventiva)
  • indagini archeologiche stratigrafiche d
  • ocumentazione grafica e fotografica informatizzata di edifici storici, di aree archeologiche, di reperti mobili c
  • reazione e implementazione di Piattaforme GIS per l’analisi dei contesti archeologici e dei centri storici
  • archeologia dell’architettura a
  • nalisi dei reperti archeologici
  • realizzazione di banche dati 3D di beni archeologici e architettonici

Laboratorio di Archeologia del Levante e Mediterraneo

Il Laboratorio del Museo del Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo raccoglie reperti e testimonianze provenienti da 15 paesi del Vicino Oriente e del bacino Mediterraneo nei quali le missioni archeologiche della Sapienza sono state attive negli ultimi 60 anni.
Il Laboratorio opera in collaborazione con le missioni archeologiche in Palestina, Giordania, Libano, Iraq, Turchia, Tunisia, Cipro, Sicilia e Sardegna.
Il Laboratorio è specializzato nei seguenti campi:
- Restauro dei materiali archeologici (in particolare, ceramica, metalli, affreschi, intonaci);
- Replica e stampa 3D dei reperti sia di minute che di grandi dimensioni;
- Video documentazione e presentazione dei materiali e dei contesti archeologici;
- Strumenti di indagine specifici – in collaborazione con il CNIS – per la datazione, la caratterizzazione materiale e tipologica dei reperti.
Il Laboratorio effettua ampie attività di formazione:
- Tecniche e impiego della fotogrammetria (in collaborazione con il FabLab Saperi & Co)
- Editing di testi e materiali per la musealizzazione;
- Formazione di guide museali;
- Ideazione e realizzazione di mostre;
- Didattica museale per le scuole.
Il Laboratorio del Museo del Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo raccoglie reperti e testimonianze provenienti da 15 paesi del Vicino Oriente e del bacino Mediterraneo nei quali le missioni archeologiche della Sapienza sono state attive negli ultimi 60 anni.
Il Laboratorio opera in collaborazione con le missioni archeologiche in Palestina, Giordania, Libano, Iraq, Turchia, Tunisia, Cipro, Sicilia e Sardegna.
Il Laboratorio è specializzato nei seguenti campi:
- Restauro dei materiali archeologici (in particolare, ceramica, metalli, affreschi, intonaci);
- Replica e stampa 3D dei reperti sia di minute che di grandi dimensioni;
- Video documentazione e presentazione dei materiali e dei contesti archeologici;
- Strumenti di indagine specifici – in collaborazione con il CNIS – per la datazione, la caratterizzazione materiale e tipologica dei reperti.
Il Laboratorio effettua ampie attività di formazione:
- Tecniche e impiego della fotogrammetria (in collaborazione con il FabLab Saperi & Co)
- Editing di testi e materiali per la musealizzazione;
- Formazione di guide museali;
- Ideazione e realizzazione di mostre;
- Didattica museale per le scuole.

Laboratorio di Architettura e Contesti - Ar_Co

Il Laboratorio ha ereditato due strutture dipartimentali (il ‘Laboratorio di Progettazione Roma’, coordinato da Raffaele Panella e l’‘Osservatorio sul Moderno a Roma’, coordinato da Gaia Remiddi e Antonella Greco). La riflessione sul progetto di architettura e di paesaggio, è presente come riferimento centrale per tutte le diverse attività del laboratorio: dalle ricerche, agli accordi interistituzionali, alla terza missione. Le sue finalità riguardano studi e progetti volti:

- alla rivitalizzazione di centri storici, complessi ed edifici di valore storico e culturale;

- alle aree marginali del territorio urbanizzato contemporaneo

- alle infrastrutture tecnologiche, o spazi specializzati del funzionamento urbano e territoriale

Laboratorio di Cartografia

Il laboratorio è finalizzato alla ricerca sui centri urbani antichi e il loro contesto territoriale, affrontandone lo studio dall’analisi della singola struttura. L’iter metodologico permette di collegarsi alle problematiche più attuali: dai problemi di pianificazione al restauro alla costituzione di aree archeologiche da aprire e rendere comprensibili al grande pubblico a verifiche e progetti di integrazione/interazione dell’edificato storico nel contesto urbano o rurale. A questo scopo la strumentazione presente nel laboratorio è utilizzata sia per metodiche di rilevamento tradizionali sia per acquisizione di dati con tecnologie avanzate e successiva restituzione o ricostruzione in 3D. Il laboratorio è ampiamente utilizzato per la formazione didattica in modo da rendere gli allievi pienamente autonomi dal punto di vista operativo.

Laboratorio didattico di Paleografia

Il Laboratorio costituisce un caso, unico in Italia, di laboratorio paleografico di istruzione e ricerca, basato sullo studio del ricchissimo patrimonio della raccolta dei facsimili e di altri materiali paleografici relativi alle testimonianze manoscritte. Esse comprendono le seguenti tipologie documentarie: 200 manoscritti, 6000 facsimili, 500 microfilms, 5000 fotografie, 6000 diapositive, 1800 calchi di sigilli ed epigrafi, 160 riproduzioni facsimilari integrali di codici, 180 tesi di laurea di argomento paleografico.

Laboratorio di Didattica Applicata allo studio delle Produzioni artigianali, dell’Architettura e dei Paesaggi storici - DAPAP

Le attività riguardano la progettazione e la realizzazione di strumenti e procedure scientifiche e innovative, finalizzate all'elaborazione ed alla sperimentazione di modelli tecnologici complessi per la conoscenza e la fruizione dei Beni Culturali, con particolare riferimento alla ricostruzione e alla valorizzazione dell’architettura e dei paesaggi urbani di Roma e dei paesaggi rurali e storici del Lazio, della Campania (Pompei e territorio), dell’Etruria (Populonia, Veio), e allo studio della cultura materiale del mondo antico e medievale.

Il Laboratorio supporta i progetti di ricerca di Ateneo (Grandi Scavi), del MIUR (PRIN), di altri Enti pubblici nazionali (Regioni, Province, Comuni) e internazionali, e procede nei siti e nelle aree di indagine, a:

  • informatizzare e gestire la documentazione cartografica, fotografica e schedografica, derivante dagli interventi sul campo, ancorandola ai Sistemi Informativi Territoriali,
  • raccogliere la documentazione storica (fonti, iscrizioni, monete) e topografica,
  • analizzare le tipologie edilizie e monumentali,
  • creare modelli insediativi anche in 3D,
  • studiare sul piano crono-tipologico, storico e storico-artistico i manufatti,
  • caratterizzare i reperti bioarcheologici,
  • sistematizzare le analisi geomorfologiche e paleoambientali.

Il Laboratorio ospita anche la didattica rivolta agli studenti, ai laureandi, agli specializzandi e ai dottorandi di cui i docenti sono tutors. I laureandi, gli specializzandi e i dottorandi utilizzano a pieno titolo i materiali, le dotazioni scientifiche e le attrezzature del Laboratorio.

Laboratorio di Epigrafia

Il Laboratorio didattico di Epigrafia Latina mette a disposizione degli studenti e degli studiosi le decine di migliaia di schede, foto e negativi che compongono l'archivio bibliografico e fotografico di aggiornamento al VI volume del Corpus Inscriptionum Latinarum intitolato a Silvio Panciera e provvede alla sua progressiva informatizzazione attraverso l'inserimento dei dati in EDR (Epigraphic Database Roma: www.edr-edr.it), banca dati che comprende oltre 90.000 record on line.

Laboratorio di fotogrammetria digitale e remote sensing archeologico

Il laboratorio è specializzato nella realizzazione di cartografie digitali finalizzate all'uso archeologico per la lettura dei contesti antichi, urbani e territoriali, secondo metodologie consolidate storico-topografiche e strumentazione ad alto contenuto innovativo. Dai modelli realizzati è possibile ricavare ortofotopiani e modelli digitali del terreno, anche da riprese aeree storiche. Presso il laboratorio si svolgono anche attività di formazione specifica nel campo della fotogrammetria finalizzata e delle attività di ricerca nel campo degli studi topografici

Laboratorio di Geoarcheologia e Archeometria - Lab GeoArch

Il laboratorio di GeoArc raccoglie ed integra tutte le competenze scientifiche e tecniche e le strumentazioni analitiche IGAG delle Scienze della Terra e dell’Ingegneria ponendole al servizio dell’archeologia.
Le competenze e le attività, altamente multidisciplinari, includono:

•          Stratigrafia fisica, analisi di facies pedo-morfo-sedimentaria e paleontologiche (pollini, macro-resti vegetali, ostracodi) di successioni archeologiche finalizzate alla ricostruzione dei processi di formazione ed evoluzione paleoambientale di siti archeologici;

•          Geocronologia, in particolare U/Th e tefrocronologia, finalizzata alla datazione delle successioni archeologiche e ricostruzione dell’evoluzione bio-culturale;

•          Geochimica, geochimica degli isotopi radiogenici (Sr e Nd) e stabili (C, H, N, S, O) e mineralogia, finalizzate alla caratterizzazione 

geochimico-isotopico-mineralogica di materiali lapidei archeologici e alla ricostruzione delle provenienze e circolazione degli stessi; 

•          Geochimica degli isotopi stabili leggeri (C, H, N, S, O) finalizzata alle ricostruzioni paleoclimatico-ambientali e paleodiete di resti vegetali, faunistici e umani di siti archeologici;

•          Geofisica e geomeccanica applicata all’archeologia per l’individuazione, monitoraggio e caratterizzazione fisico-meccanica di strutture archeologiche.

Laboratorio di Informatica, Archeologia e Scienze dell’Antichità - infarch

Laboratorio specializzato nell’applicazione delle tecnologie informatiche all’archeologia e alle scienze dell’antichità: archiviazione, elaborazione e diffusione dei dati di scavo e di laboratorio, studio delle fonti e dei materiali, analisi del contesto territoriale e pubblicazione dei dati in ambiente digitale e in modalità open access (pubblicazione dal 1990 della rivista internazionale “Archeologia e Calcolatori”).

Laboratorio di Lettura e Progetto dell’Architettura e del Paesaggio - LPA

Il Laboratorio è finalizzato alla lettura dei tessuti e dei processi urbani e architettonici finalizzati al progetto architettonico e urbano e alla lettura dei caratteri e del linguaggio architettonico nel progetto contemporaneo. L’attività di ricerca e di sperimentazione del Laboratorio è anche finalizzata allo studio del paesaggio nei diversi aspetti scientifici (lettura) ed operativi (progetto) secondo un approccio integrato multidisciplinare che aggrega risorse e conoscenze provenienti da diversi settori. Obiettivo è sperimentare strategie progettuali nella chiave interpretativa e operativa del paesaggio, inteso in un’accezione contemporanea, così come proposto dalla Convenzione Europea del Paesaggio.

Laboratorio di Paletnologia

Creazione banche dati e collezioni di confronto tramite la replica 3D di reperti paleontologici umani e animali altamente deperibili. Trattamento dei reperti organici (ossa, legno, semi, litica). Il laboratorio svolge attività di pulizia, primo restauro, siglatura e schedatura del materiale archeologico proveniente dagli scavi in concessione del Dipartimento. Attraverso una collaborazione con dottorandi e docenti della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. di questo Ateneo si è sviluppata una capacità di intervento su materiale osteologico umano e animale sub-fossile e fossile. Si eseguono lavori di microscavo in laboratorio di reperti fortemente concrezionati provenienti da ambienti carsici. In collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per il Lazio si è allestito un settore fotografico specializzato per la documentazione fotografica professionale dei reperti.

LABORATORIO DI RESTAURO

I Laboratorio di restauro svolgono attività di supporto alla didattica del corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali ed alla ricerca connessa alla caratterizzazione dei materiali costitutivi, alle problematiche conservative e storico critiche di alcune classi di opere: manufatti lapidei, dipinti murali, stucchi, mosaici; dipinti su tavola, sculture e arredi lignei, dipinti su tela e opere polimateriche. Essi si compongono di spazi idonei per il restauro di opere d’arte mobili anche di grande dimensione e sono dotati di strumentazioni tradizionali ed avanzate.

Pagine