Laboratorio per lo studio delle Aree Interne e dei Sistemi Informativi Geografici - LAI&GIS

Dipartimento di appartenenza: 
DISUCOM
Responsabile: 
Luisa Carbone (luisa.carbone@unitus.it)
Descrizione delle principali attività legate ai beni e alle attività culturali: 

Il laboratorio è una struttura di sperimentazione, di innovazione, di sviluppo per attività di studio e di ricerca seguenti ambiti: GIS, Telerilevamento e Media; Territorio, Paesaggio, Identità; Sviluppo eco-turistico e problematiche energetiche delle Aree Interne.

Il Laboratorio intende dare un contributo prezioso alla ricerca e alla progettazione territoriale, perseguendo una configurazione reticolare tra gli attori, coinvolgendo sia nella fase di conoscenza/ricognizione di valori sia in quella di progettazione e attuazione degli interventi i soggetti locali. Assumendo, in questo modo, la logica di sviluppo di sistema e quindi di progettazione integrata territoriale, che possa intervenire sui processi che permettono a una comunità di comprendere le implicazioni territoriali di alcuni fenomeni di ordine spaziale, sociale, culturale, ma anche di riconoscersi nella storia e nella cultura, e come tale di esprimere e di narrare, guardando alla narrazione come valore condiviso della comunità, non solo di un sentimento di appartenenza, ma di una capacità di risposta ai cambiamenti che la interessano, per un nuovo modo di concepire le aree interne.

Molte attività del LAI&GIS riguardano la realizzazione di strumenti tecnologici per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio etrusco e l’uso e la fruizione di tecnologie di Telerilevamento e Sistemi Informativi Geografici e in linea con le direttive della Convenzione Europea e del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

Strumentazioni disponibili: 
  • Strumentazione avanzata e software per riprese, elaborazione e gestione di immagini, audiovisivi, sistemi multimediali, software GIS open source e licenze proprietarie.

  • Tramite collaborazioni esterne:

  • Laser-scanner 3D

  • Stazione totale per il rilievo archeologico

  • Aeromobili a pilotaggio remoto (APR o drone) per il telerilevamento aereo

  • Fotogrammetria 3D (fotocamera digitale ad alta risoluzione e software di elaborazione immagini) per la realizzazione di modelli digitali 3D di oggetti e strutture.