LABORATORIO per la Protezione del patrimonio costruito e del paesaggio culturale a rischio per cambiamenti climatici ed eventi estremi naturali ed antropogenici - res q

Dipartimento di appartenenza: 
CNR -SAC
Responsabile: 
Alessandra Bonazza (A.Bonazza@isac.cnr.it) - Fernanda Prestileo ( f.prestileo@isac.cnr.it.)
Descrizione delle principali attività legate ai beni e alle attività culturali: 

L'attività dell'ISAC in questo particolare contesto è rivolta all’analisi sperimentale e modellistica per la valutazione degli impatti dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi sul patrimonio costruito, naturale e paesaggistico. In particolare è mirata all’identificazione di elementi di vulnerabilità e aree di rischio a supporto dello sviluppo di strategie per la protezione del patrimonio costruito e paesaggio culturale esposto a rischi naturali e causati da attività antropica.

Il laboratorio svolge attività di ricerca nei seguiti ambiti:

•          Studio dell’impatto del microclima, dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici, inclusi gli eventi estremi.

•          Monitoraggio climatico indoor-outdoor mirato alla protezione del patrimonio culturale (inquinanti gassosi, aerosol, temperatura, umidità, radiazione solare, direzione e velocità del vento, precipitazioni, pressione).

•          Sviluppo di modelli, funzioni di danno per la quantificazione dell’impatto in scenari complessi (centri storici, siti archeologici costieri, paesaggio terrazzato, ecc.) esposti a situazione di multirischio in seguito al cambiamento climatico tra cui modellistica CFD (Computational Fluid Dynamics) per la valutazione e lo studio di parametri ambientali e modellistica integrata meteo-idro-geologica.

•          Valutazione di materiali innovativi, incluse risorse naturali e riciclo di materiali, per interventi di protezione, restauro e conservazione dei beni culturali e dell’edilizia storica e urbana al fine di verificarne l’impatto ambientale in termini di compatibilità, durabilità e sostenibilità.

•          Sviluppo di misure e strategie per la protezione del patrimonio culturale e paesaggio con focus sulla prevenzione (Risk Management Cycle) e la conseguente implementazione dei piani di gestione del rischio.

Strumentazioni disponibili: 

ISAC dispone inoltre di una rete di 37 stazioni disseminate nel territorio urbano della città di Roma per il monitoraggio di parametri meteorologici (temperatura, umidità, radiazione solare, direzione e velocità del vento, precipitazioni, pressione). Nel caso di misure in situ, è possibile acquisire, oltre alle grandezze riportate sopra, anche diversi parametri micrometeorologici che caratterizzano gli scambi energetici tra la superficie e l'aria circostante. Sono a disposizione inoltre un Laboratorio di Beni Culturali e Aerobiologia ed un Laboratorio di Interazione Ambiente – Materiali.