Descrizione delle principali attività legate ai beni e alle attività culturali:
L’oggetto di indagine riguarda il comportamento meccanico di fabbriche murarie d'interesse storico e/o monumentale in vista della loro tutela e conservazione. La definizione dei modelli meccanici per lo studio dell'effettivo comportamento delle opere murarie storiche e delle metodologie di calcolo strutturale, nelle sue espressioni tradizionali e recenti, effettivamente utilizzabili per valutarne propriamente la consistenza fisica, è delicata sia a causa dell’estrema variabilità tipologica e dispersione delle caratteristiche meccaniche (resistenza, fragilità, anisotropia, ecc.), che rendono inattendibile la definizione di un modello generale di comportamento, e sia perché la problematica, pur districandosi in un ambito estremamente specialistico, esula dai confini meramente computazionali in quanto destinata a condizionare le successive scelte d'intervento.
Strumentazioni disponibili:
Codici di calcolo per:
i) Analisi limite non-standard via programmazione non lineare e non convessa;
ii) formulazione e scrittura diretta delle equazioni che governano il problema multicampo (in ambiente COMSOL-Multiphysics®);
iv) formulazione di Elementi Virtuali (generalizzazione di Elemeni Finiti) di forma poligonale qualsiasi basati su tecniche di proiezione (con operatori ‘consistent’ e ‘stabilization’) che consentono di evitare la costruzione di funzioni di forma esplicite e integrazioni complesse sugli elementi;
v) formulazione di elementi finiti avanzati basati su funzionali di tipo misto (in ambiente FEAP);
vi) simulazione con metodologie di dinamica molecolare e elementi distinti (tipo UDEC).
L’oggetto di indagine riguarda il comportamento meccanico di fabbriche murarie d'interesse storico e/o monumentale in vista della loro tutela e conservazione. La definizione dei modelli meccanici per lo studio dell'effettivo comportamento delle opere murarie storiche e delle metodologie di calcolo strutturale, nelle sue espressioni tradizionali e recenti, effettivamente utilizzabili per valutarne propriamente la consistenza fisica, è delicata sia a causa dell’estrema variabilità tipologica e dispersione delle caratteristiche meccaniche (resistenza, fragilità, anisotropia, ecc.), che rendono inattendibile la definizione di un modello generale di comportamento, e sia perché la problematica, pur districandosi in un ambito estremamente specialistico, esula dai confini meramente computazionali in quanto destinata a condizionare le successive scelte d'intervento.
Codici di calcolo per:
i) Analisi limite non-standard via programmazione non lineare e non convessa;
ii) formulazione e scrittura diretta delle equazioni che governano il problema multicampo (in ambiente COMSOL-Multiphysics®);
iv) formulazione di Elementi Virtuali (generalizzazione di Elemeni Finiti) di forma poligonale qualsiasi basati su tecniche di proiezione (con operatori ‘consistent’ e ‘stabilization’) che consentono di evitare la costruzione di funzioni di forma esplicite e integrazioni complesse sugli elementi;
v) formulazione di elementi finiti avanzati basati su funzionali di tipo misto (in ambiente FEAP);
vi) simulazione con metodologie di dinamica molecolare e elementi distinti (tipo UDEC).
Rete:
Ente di appartenenza: