Laboratorio di Ingegneria delle Materie Prime - RawMaLab

Dipartimento di appartenenza: 
Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente - DICMA
Responsabile: 
Giuseppe Bonifazi (giuseppe.bonifazi@uniroma1.it) e Silvia Serranti (silvia.serranti@uniroma1.it )
Descrizione delle principali attività legate ai beni e alle attività culturali: 

Il laboratorio si occupa della caratterizzazione dei materiali e dei relativi prodotti di alterazione attraverso la combinazione di tecniche NIR/SWIR classiche e iperspettrali e microfluorescenza a raggi X. L’uso di tecniche di analisi statistica multivariata per l’elaborazione dei dati permette la creazione di modelli predittivi utili all’identificazione dei materiali costituenti e il loro monitoraggio per la valutazione di processi di alterazione nel tempo.

Strumentazioni disponibili: 

Microfluorescenza a raggi X - M4 Tornado Bruker® (dimensioni massime di acquisizione 330x170 mm)
Chemical Imaging Workstation SISUCHEMA XL Specim® -sistema di imaging iperspettrale equipaggiato con imspector N25E, operante nel range dello SWIR - (1000-2500 nm) (dimensioni massime di acquisizione 297x210 mm)
Sistema di imaging iperspettrale equipaggiato con Imspector Specim® V10, operante nel VIS-NIR (400-850nm) e Imspector Specim® N17E, operante nel NIR (1000-1700 nm) (dimensioni massime di acquisizione 400x1000 mm)
Sistema di imaging iperspettrale su microscopio ottico equipaggiato con Imspector Specim® modello V10E ,operante nel VIS-NIR (400-1000 nm) per analisi di sezioni lucide/sottili
Spettrometro Raman trasportabile DeltaNu® Advantage 785 (200-2000 cm-1)
Spettrometro portatile JDSU Micronir (950-1650 nm)
Spettroradiometro portatile ASD FieldSpec 4 Standard-Res (350-2500 nm)
Stereomicroscopio Leica M205C
Microscopio polarizzatore Nikon mod. eclipse Ci-pol

Sito Web del laboratorio: