Progetto: Stampa 3D per Beni Culturali. Applicazioni di Recupero Strutturale e Monitoraggio di elementi architettonici e di decoro. 

Soggetti finanziatori: Regione Lazio e MIUR 
Det. G07413 del 16.06.2021, pubblicata sul BURL n. 61 del 22.06.2021, Atto di Impegno del 18.10.2021, Avviso pubblico di LAZIO INNOVA, società in house della Regione Lazio, Accordo di programma quadro "Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche" (APQ6) - Stralcio "Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali". Intervento TE1 - Invito al Centro di Eccellenza a presentare progetti per la seconda fase - Progetti RSI

Sovvenzione concessa: 174.541,96 € 

Durata: 18 mesi 

Coordinatore Tecnico Scientifico: Prof.ssa Maura Imbimbo, Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale - Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica, m.imbimbo@unicas.it 

Figura chiave per Università di Roma TRE: Prof. Alessandro Graziani, Università di Roma TRE – Dipartimento di Ingegneria 

Figura chiave per ENEA: Dott. Michele Caponero, Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - Dipartimento Fusione e tecnologie per la sicurezza nucleare 

Figura chiave per Araknia Labs srl: Ing. Tullio Di Zazzo 

Figura chiave per Comune di Cassino: Dott. Enzo Salera 

Altri partecipanti: Faculty of Architecture, Silesian University of Technology (Polonia); Laboratorio 3D@UNIPV presso Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura dell’Università di Pavia; Pa.L.Mer. Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale 

Status: In corso 

Intro 

La stampa 3D nelle costruzioni è in forte sviluppo per i suoi molteplici vantaggi tra cui la riduzione di tempi e costi di produzione, lo spreco di materie prime, la flessibilità e la varietà dei campi di utilizzo. L’idea innovativa alla base del progetto è l’uso della stampa 3D per la realizzazione di elementi costruttivi o decorativi che vadano a integrare lacune architettoniche e/o strutturali del bene architettonico, necessarie alla sua conservazione e fruibilità, nel rispetto della reversibilità, durabilità e distinguibilità dei materiali. Il progetto H-S3D proposto prevede lo sviluppo di un processo produttivo innovativo che, grazie all’uso di materiali ecosostenibili con elevate prestazioni meccaniche e termiche, produrrà componenti architettonici modellati sulla irregolarità geometrica della lacuna, strutturalmente performanti ed eventualmente strumentati per svolgere un monitoraggio permanente post intervento. Il progetto sarà testato sul caso di studio di Rocca Janula (Cassino).

Descrizione 

Gli obiettivi del progetto sono sintetizzabili nella definizione di un processo produttivo e progettuale innovativo per la realizzazione di elementi costruttivi e decorativi per l’integrazione di lacune architettoniche e strutturali necessarie per recuperare e reintegrare un bene architettonico. Processi che attualmente sono realizzati con materiali e tecniche tradizionali, ma che presentano un campo di applicazione molto esteso, saranno “industrializzati”, contribuendo allo sviluppo del settore industriale della stampa 3D nell’ambito del patrimonio architettonico. A partire dal livello del materiale, fino a quello del prodotto finale, il processo sarà validato dal punto di vista della sperimentazione, modellazione e realizzazione dei prodotti. Sarà quindi consentita la trasferibilità delle fasi del processo al mondo professionale, favorendo l’interazione fra mondo della ricerca, mondo industriale e mondo professionale nel campo dei beni culturali a livello nazionale ed internazionale attraverso il coinvolgimento dei partner. 

Finalità e risultati attesi 

Il risultato principale del progetto è definire il percorso progettuale ed il relativo processo produttivo per il recupero strutturale di elementi architettonici e di decoro di beni culturali attraverso l’utilizzo di elementi stampati in 3D, eventualmente strumentati per svolgere un monitoraggio permanente post intervento. La prima tipologia applicativa riguarderà elementi per la ricostruzione parziale di pareti in muratura regolare che possano essere utilizzati per restituire la fruibilità completa o parziale di una costruzione antica, introducendo una maggiore sostenibilità ambientale e una riduzione dei costi e dei tempi di produzione. L’altra applicazione si riferisce alla ricostruzione di elementi decorativi, quali ad esempio i cornicioni o gli elementi decorativi dei palazzi storici o le merlature di altre opere architettoniche, che rappresentano una delle situazioni di degrado più diffuse e comuni del patrimonio costruttivo italiano sulle quali l’oggetto stampato potrebbe costituire un’alternativa efficace e sostenibile. 

Idea progettuale:

 Figura 1. Caso di studio: Rocca Janula (Cassino)
Figura 1. Caso di studio: Rocca Janula (Cassino)
Figura 2: Ottimizzazione strutturale della merlatura di Rocca Janula per favorire il processo e i costi di stampa
Figura 2: Ottimizzazione strutturale della merlatura di Rocca Janula per favorire il processo e i costi di stampa