Caratterizzazione geologica, geotecnica e geofisica e monitoraggio dello stato di degrado della Necropoli della Madonna dell’Olivo (Tuscania)

Soggetti finanziatori: Regione Lazio e MIUR
Det. G07413 del 16.06.2021, pubblicata sul BURL n. 61 del 22.06.2021, Atto di Impegno del 18.10.2021, Avviso pubblico di LAZIO INNOVA, società in house della Regione Lazio, Accordo di programma quadro "Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche" (APQ6) - Stralcio "Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali". Intervento TE1 - Invito al Centro di Eccellenza a presentare progetti per la seconda fase - Progetti RSI

Sovvenzione concessa: 140.626,60 €

Durata: 18 mesi

Coordinatore Tecnico Scientifico: Cristina Di Salvo, CNR-Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, cristina.disalvo@igag.cnr.it

Figura chiave per Università Sapienza, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica: Tatiana Rotonda

Figura chiave per Università Sapienza, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale: Giorgio De Donno

Figura chiave per Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale – Dipartimento di ingegneria Civile e Meccanica: Maria Cristina Mascolo

Figura chiave per Eagleproject s.r.l.: Fabio Antonini

Status: In corso

Introduzione: Il progetto si propone di caratterizzare i materiali lapidei e l’ammasso roccioso in cui è scavata la Necropoli della Madonna dell’Olivo, a Tuscania (Viterbo), al fine di valutare lo stato di degrado dei materiali e dell’ammasso e di valutare le condizioni di stabilità delle cavità ipogee fornendo eventualmente criteri di intervento per avviare il monitoraggio delle condizioni ambientali e di deformazione tramite una rete di sensori integrata. La collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, quale gestore della Necropoli, consentirà di avere un confronto continuo con la figura responsabile della fruizione e conservazione del bene archeologico, garantire l’accesso all’area di studio, e ottenere materiale informativo preliminare sulle caratteristiche del sito e sugli interventi strutturali effettuati in passato.

Descrizione: Il progetto comprenderà una fase iniziale di indagini che comprendono rilievi e indagini in situ, analisi di laboratorio e modellazioni numeriche delle condizioni statiche delle cavità. Sulla base dei risultati, la strumentazione e le competenze a disposizione del Gruppo di Lavoro consentiranno:

a) la caratterizzazione geologica, minero-petrografica e chimico-fisica dei materiali lapidei;

b) la valutazione del degrado chimico, mineralogico e strutturale del materiale lapideo legato alle condizioni geo-ambientali;

c) la caratterizzazione geotecnica, geofisica e idrogeologica dei terreni in cui sono scavate le cavità ipogee e l’analisi dello stato di fessurazione/fratturazione dell’ammasso;

d) la valutazione degli effetti del degrado minero-strutturale e della fessurazione/fratturazione sulle condizioni di stabilità delle cavità ipogee;

e) la pianificazione e la messa a punto di un sistema di monitoraggio integrato.

Finalità e risultati attesi: Lo studio consentirà a breve termine di avere delle prime indicazioni da utilizzare nella valutazione delle condizioni di stabilità del sistema, mentre sul medio-lungo termine consentirà: 1) di disporre in sicurezza l’accesso alle aree interessate dalle strutture ipogee; 2) di monitorarne nel tempo lo stato fisico-meccanico legato sia alla evoluzione delle condizioni di stabilità intrinseche del sistema, sia alle variazioni delle condizioni geo-ambientali; 3) di aggiornare nel tempo le azioni per la messa in sicurezza degli ambienti ipogei e gli interventi conservativi mirati.

I risultati attesi del progetto sono i seguenti:

  • Valutazione dello stato di degrado dei materiali lapidei che compongono la necropoli.
  • Valutazione delle condizioni geo-meccaniche della struttura ipogea in termini di stabilità delle cavità sotterranee in condizioni statiche e dei possibili effetti di eventuali azioni dinamiche.
  • Creazione di un protocollo per la caratterizzazione petrografica e fisico-meccanica e per il monitoraggio geofisico trasferibile a simili casi di studio.
  • Fornire un inquadramento geologico per una migliore fruizione turistica della necropoli.
  • Realizzazione di un campo prove sperimentale per la definizione delle varie componenti di degrado.
  • Fornire delle proposte di attività e interventi per il miglioramento della fruizione, conservazione e ottimale gestione del sito nel futuro.