TUS - Università degli studi di Viterbo “Tuscia”

Laboratorio interdipartimentale di analisi, comunicazione audiovisiva e digitale per i Beni Culturali - LACAD (Rete di Laboratori Unitus)

Il laboratorio è attivo in particolare per:

- Comunicazione fotografica, audio/visiva, multimediale e crossmediale finalizzata all’informazione e alla narrazione del contenuto culturale.

- Diagnostica, rilievo e monitoraggio del patrimonio archeologico, monumentale e storico-artistico.

Laboratorio di analisi, comunicazione fotografica, audio-visiva e digitale - TMEDIA

Il laboratorio dispone di tecnologie atte alla produzione, acquisizione, gestione e catalogazione di materiali fotografici, audiovisivi, cartografici legati al patrimonio culturale del territorio e finalizzati allo sviluppo di sistemi informativi e transmediali per la documentazione e la fruizione dei beni culturali. Il laboratorio sviluppa sistemi di comunicazione dell’informazione e dei contenuti culturali, modelli innovativi di gestione, digitalizzazione e archiviazione per la fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale; piattaforme transmediali per la gestione del ciclo produttivo del contenuto culturale, nuove modalità fruitive e diffusive, format narrativi per i contenuti culturali.

Laboratorio fotografico e di documentazione grafica e fotografica

Il Laboratorio Fotografico e di documentazione grafica e fotografica, istituito nel 1990 in seno alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, opera nel campo della documentazione grafica e fotografica dei materiali archeologici e, più in generale, della documentazione nel campo dei Beni Culturali e della redazione di cartografia finalizzata con l’ausilio di sistemi fotogrammetrici digitali, anche a supporto delle attività didattiche e seminariali.

Laboratorio per lo studio delle Aree Interne e dei Sistemi Informativi Geografici - LAI&GIS

Il laboratorio è una struttura di sperimentazione, di innovazione, di sviluppo per attività di studio e di ricerca seguenti ambiti: GIS, Telerilevamento e Media; Territorio, Paesaggio, Identità; Sviluppo eco-turistico e problematiche energetiche delle Aree Interne.

Il Laboratorio intende dare un contributo prezioso alla ricerca e alla progettazione territoriale, perseguendo una configurazione reticolare tra gli attori, coinvolgendo sia nella fase di conoscenza/ricognizione di valori sia in quella di progettazione e attuazione degli interventi i soggetti locali. Assumendo, in questo modo, la logica di sviluppo di sistema e quindi di progettazione integrata territoriale, che possa intervenire sui processi che permettono a una comunità di comprendere le implicazioni territoriali di alcuni fenomeni di ordine spaziale, sociale, culturale, ma anche di riconoscersi nella storia e nella cultura, e come tale di esprimere e di narrare, guardando alla narrazione come valore condiviso della comunità, non solo di un sentimento di appartenenza, ma di una capacità di risposta ai cambiamenti che la interessano, per un nuovo modo di concepire le aree interne.

Molte attività del LAI&GIS riguardano la realizzazione di strumenti tecnologici per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio etrusco e l’uso e la fruizione di tecnologie di Telerilevamento e Sistemi Informativi Geografici e in linea con le direttive della Convenzione Europea e del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

LABORATORIO DI RESTAURO

I Laboratorio di restauro svolgono attività di supporto alla didattica del corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali ed alla ricerca connessa alla caratterizzazione dei materiali costitutivi, alle problematiche conservative e storico critiche di alcune classi di opere: manufatti lapidei, dipinti murali, stucchi, mosaici; dipinti su tavola, sculture e arredi lignei, dipinti su tela e opere polimateriche. Essi si compongono di spazi idonei per il restauro di opere d’arte mobili anche di grande dimensione e sono dotati di strumentazioni tradizionali ed avanzate.

Laboratorio di Tecnologia del Legno per l’Industria e i Beni Culturali (WOODINCULT). Sezione Tecnologia del Legno

Le filosofia di lavoro è legata agli aspetti della Bioeconomia, economia circolare, prodotti innovativi, anche compositi, nei Beni Culturali. Le attività sono di seguito descritte.

Sezione Tecnologia del Legno. Identificazione macroscopica e microscopica dei legni nei manufatti storico artistici e nei reperti archeologici, anche su specie “tropicali”. Caratterizzazione delle proprietà fisiche (relazione legno acqua, permeabilità), chimiche e meccaniche del materiale e valutazione dello stato di degrado di tipo abiotico (weathering) e biotico. Invecchiamento accelerato. Valutazione dell’efficacia di trattamenti preservanti e consolidanti, coatings anche a base di nanoparticelle per la conservazione e il restauro del legno. Funzionalizzazione di nanoparticelle a base di materiali lignocellulosici . Ispezione in situ delle strutture lignee.

Restauro di materiali biocompositi in legno relativi ai Beni Culturali dell’arte Moderna e contemporanea.

Laboratorio di Diagnostica e Scienza dei Materiali “Michele Cordaro” - LABDIAC

Il Laboratorio di Diagnostica e Scienza dei Materiali lavora da oltre 20 anni nell’ambito dello studio dei materiali, soprattutto con tecniche tipo spettroscopico e di microscopia ottica. Ha avuto esperienze di studio e lavoro su cantieri in Italia e all’estero su varie tipologie di materiali e di problematiche conservative ed applicative. Svolge attività conto terzi per ditte private e pubbliche.

Laboratorio di Botanica Sistematica e Micologia- Sezione Botanica applicata ai beni culturali

Si effettuano indagini in situ, volte a identificare i principali agenti responsabili del degrado biologico (licheni, alghe, funghi, batteri, cianobatteri), ed indagini ex situ che riguardano:
-isolamento e identificazione, morfologica e molecolare, di batteri, alghe, funghi e cianobatteri responsabili di alterazioni estetiche e strutturali; particolare attenzione è rivolta ai funghi neri meristematici, tra i principali biodeteriogeni di opere esposte in ambienti esterni
-caratterizzazione molecolare con approccio di metabarcoding delle componenti fungina e batterica di comunità microbiche complesse
-analisi delle condizioni ecologiche mirate alla conservazione preventiva
-valutazione, con test colturali, della sensibilità dei biodeteriogeni isolati nei confronti dei più comuni biocidi, per meglio indirizzare nella scelta di quello da usare.
In parallelo, sono condotti studi su approcci a basso impatto per l’ambiente per la rimozione di patine biologiche da superfici litiche.

Laboratorio di Tecnologia del Legno per l’Industria e i Beni Culturali (WOODINCULT). Sezione Dendrocronologia

Le filosofia di lavoro è legata agli aspetti della Bioeconomia, economia circolare, prodotti innovativi, anche compositi, nei Beni Culturali. Le attività sono di seguito descritte.

Sezione Dendrocronologia. Costruzione di curve dendrocronologiche e  datazioni del legno con la dendrocronologia, anche in unione con sistemi radiometrici (wiggle matching), banca dati dendrocronologica costruita  su manufatti storico-artistici e archeologici (es. Chiese Romane). Ricostruzione del paesaggio tramite identificazione dei reperti lignei e datazione dendrocronologica. Il laboratorio di occupa in collaborazione con altre istituzioni anche di dendroisotopi nei Beni Culturali, nonché di analisi dendrochimiche. Dendrotipologia e analisi delle provenienze dei legni (Dendroprovenienza).

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