RM3 - Università degli studi di Roma “Roma Tre”

Laboratorio di Fisica dei Liquidi - FILI

Studio della struttura e la dinamica di sistemi disordinati e materia soffice o nanostrutturata, in particolare dell’acqua e delle sue soluzioni, dei materiali di interesse nell’ambito dei beni culturali, di sospensioni di nanoparticelle.

Laboratorio di Elettrochimica - ELCHEM

Le attività scientifiche sono attualmente rivolte allo sviluppo di processi chimici (ad esempio mediante tecniche sol-gel) ed elettrochimici (ad esempio nano-strutturazioni superficiali di substrati inorganici) rivolti alla preparazione e caratterizzazione di film di spessore submicrometrico sia di ossidi inorganici misti che funzionalizzati con materiali organici;questi materiali vengono quindi ottimizzati al fine del loro impiego nell’ambito ambientale, energetico e biosensoristico.

Laboratorio Mineralogia e spettroscopia FTIR

Identificazione di minerali e di materiali di interesse nell'ambito dei beni culturali e sviluppo di tecniche di imaging spettroscopico di composti molecolari ed organici in microcampioni di materiali litoidi e composti usati come pigmenti per manufatti artistici.

Laboratorio di Tettonica Sperimentale - LET

L’attività del Laboratorio di Tettonica Sperimentale è quella di riprodurre in scala (spaziale e temporale) un ampio spettro di processi geologici e tettonici. In particolare, sono state nel tempo sviluppate cinque linee di modellazione finalizzate alla simulazione di:
- processi vulcano-tettonici (con applicazioni al rischio vulcanico);
- processi di subduzione e terremoti (con applicazioni al rischio sismico);
- processi deformativi a scala crostale (formazione delle catene montuose);
- processi di intrusione magmatica nella crosta;
- interazione fra processi tettonici e geomorfologici (con applicazioni tese alla mitigazione del rischio geomorfologico e idrogeologico).
Il laboratorio è anche internazionalmente riconosciuto per la caratterizzazione fisica e reologica di materiali analoghi. Il laboratorio LET di ROMA TRE è da anni meta di numerosi ricercatori europei ed extraeuropei che chiedono di poter realizzare in tale sede le loro ricerche, in collaborazione con i ricercatori di Roma TRE. In quest’ottica, il LET ha la capacità di alimentare il processo di internazionalizzazione della ricerca di Roma TRE.

Inoltre, il LET coinvolto in numerosi progetti supportati dalla Commissione Europea. Il LET, come unico laboratorio italiano afferente a una Università, svolge, inoltre, un ruolo di primo piano nel working group del progetto European Plate Observing System (EPOS; http://www.epos-eu.org/) specificatamente dedicato ai laboratori. Lo scopo di EPOS – che è tra le priorità di European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI), unica nel settore delle Scienze della Terra - è quello di creare delle infrastrutture europee per la ricerca nel campo delle Scienze della Terra, favorendo la multidisciplinarietà della stessa.
L’obiettivo generale è quello di favorire la condivisione di dati (relativi a processi naturali e a modelli) e strumenti per la loro analisi fornendo nuove prospettive per un approccio “senza confini” nello studio dei rischi e delle risorse naturali. In questa ottica, l’inclusione del LET in EPOS rappresenta un certificato di eccellenza scientifica riconosciuta in ambito internazionale.

Laboratorio di Prove e Ricerca su Strutture e Materiali - PRiSMA

Il PRiSMa svolge abitualmente prove sui materiali da costruzioni (calcestruzzo, acciaio, muratura e legno) in qualità di Laboratorio Ufficiale per la legge 1086/71.
Le attrezzature di cui dispone consentono di svolgere il controllo di qualità e di accettazione su materiali provenienti dai nuovi cantieri ai fini del collaudo o di determinare le caratteristiche meccaniche di materiali provenienti da costruzioni esistenti.
Il PRiSMa esegue anche prove su elementi strutturali e prove su materiali compositi sia in laboratorio che in situ ai fini della loro qualificazione e accettazione.
Il PRiSMa svolge campagne d’indagine direttamente in situ al fine di stimare le caratteristiche meccaniche dei materiali propri di costruzioni esistenti con metodologie ormai codificate quali carotaggi, indagini combinate SonReb per il calcestruzzo, martinetti piatti per le murature, endoscopie, prove penetrometriche sul legno ecc. e monitoraggi dinamici.

Laboratorio di Fisica Applicata alla Terra e ai Pianeti

Misure di proprietà fisiche di materiali di interesse per i beni culturali con strumentazione che lavora nel dominio del tempo e della frequenza. Misure con ultrasuoni in laboratorio. Misure elettriche per la stima del contenuto d'acqua. Misure di invecchiamento di campioni tramite effetti termici e di umidità in camera climatica. Ricostruzione delle strutture sottosuperficiali psedudo tridimenzionali con georadar. Analisi delo stato delle strutture murarie di interesse architettonico e per i beni culturali con georadar ad alta frequenza.

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