Laboratorio di ricerca sul suono - LARS
Il LARS (Laboratorio di Ricerca sul Suono) nasce con l’obiettivo di realizzare una struttura tecnica di livello professionale nei settori della registrazione e diffusione multicanale, della produzione e post-produzione audio, del sound design e della composizione di musica assoluta ed applicata, dello sviluppo di nuove tecnologie HD/SW applicate ai suddetti settori, anche in colaborazione e a supporto di aziende operanti sul mercato. La struttura è inserita in un contesto didattico orientato agli studenti dei Corsi di Studio del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, con particolare riferimento al corso di Musica Elettronica, al Master in Sonic Arts e al Corso di formazione in Music Production.
Il LARS è organizzato in due spazi polifunzionali, dedicati alle tecnologie avanzate hardware e software per il trattamento del suono:
- Sala Regia (stanza P18)
La sala è dotata di computer Mac Book Pro con i software DAW più utilizzati nel campo dell’audio professionale, e della strumentazione hardware necessaria alla gestione del sistema d’ascolto multicanale dell’Auditorium “E. Morricone”, costituito da 8 altoparlanti Bose a parete, due SUB Bose e 36 altoparlanti Tannoy a controsoffitto e consente una spazializzazione del suono in tempo reale con proiezione sonora 3D.
- Laboratorio di sound design e post-produzione audio (stanza P10)
La sala è dedicata all’editing, mixing e mastering audio delle registrazioni effettuate in studio o durante i concerti e gli spettacoli dal vivo curati dal LARS. La sala è altresì utilizzata per la composizione di musica elettroacustica e per la realizzazione di colonne sonore e sonorizzazioni di documentari, cortometraggi e videogames
Laboratorio RadioPoints
Il laboratorio svolge ricerca nell’ambito del RF Sensing e RF Imaging. In particolare, nel contesto del RF Sensing vengono sviluppati sistemi di monitoraggio delle attività umane, conteggio, localizzazione e tracking delle persone, mentre nel contesto del RF Imaging, si sviluppano tecnologie di analisi diagnostica su strutture biologiche e non biologiche. Tali competenze trovano applicazione nella gestione ottimizzata di musei e parchi archeologici (RF Sensing) e nell’analisi e conservazione di beni artistici e culturali (RF Imaging).