RM1 - Sapienza Università di Roma

Laboratorio di fotogrammetria digitale e remote sensing archeologico

Il laboratorio è specializzato nella realizzazione di cartografie digitali finalizzate all'uso archeologico per la lettura dei contesti antichi, urbani e territoriali, secondo metodologie consolidate storico-topografiche e strumentazione ad alto contenuto innovativo. Dai modelli realizzati è possibile ricavare ortofotopiani e modelli digitali del terreno, anche da riprese aeree storiche. Presso il laboratorio si svolgono anche attività di formazione specifica nel campo della fotogrammetria finalizzata e delle attività di ricerca nel campo degli studi topografici

Laboratorio di Archeologia del Levante e Mediterraneo

Il Laboratorio del Museo del Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo raccoglie reperti e testimonianze provenienti da 15 paesi del Vicino Oriente e del bacino Mediterraneo nei quali le missioni archeologiche della Sapienza sono state attive negli ultimi 60 anni.
Il Laboratorio opera in collaborazione con le missioni archeologiche in Palestina, Giordania, Libano, Iraq, Turchia, Tunisia, Cipro, Sicilia e Sardegna.
Il Laboratorio è specializzato nei seguenti campi:
- Restauro dei materiali archeologici (in particolare, ceramica, metalli, affreschi, intonaci);
- Replica e stampa 3D dei reperti sia di minute che di grandi dimensioni;
- Video documentazione e presentazione dei materiali e dei contesti archeologici;
- Strumenti di indagine specifici – in collaborazione con il CNIS – per la datazione, la caratterizzazione materiale e tipologica dei reperti.
Il Laboratorio effettua ampie attività di formazione:
- Tecniche e impiego della fotogrammetria (in collaborazione con il FabLab Saperi & Co)
- Editing di testi e materiali per la musealizzazione;
- Formazione di guide museali;
- Ideazione e realizzazione di mostre;
- Didattica museale per le scuole.
Il Laboratorio del Museo del Vicino Oriente Egitto e Mediterraneo raccoglie reperti e testimonianze provenienti da 15 paesi del Vicino Oriente e del bacino Mediterraneo nei quali le missioni archeologiche della Sapienza sono state attive negli ultimi 60 anni.
Il Laboratorio opera in collaborazione con le missioni archeologiche in Palestina, Giordania, Libano, Iraq, Turchia, Tunisia, Cipro, Sicilia e Sardegna.
Il Laboratorio è specializzato nei seguenti campi:
- Restauro dei materiali archeologici (in particolare, ceramica, metalli, affreschi, intonaci);
- Replica e stampa 3D dei reperti sia di minute che di grandi dimensioni;
- Video documentazione e presentazione dei materiali e dei contesti archeologici;
- Strumenti di indagine specifici – in collaborazione con il CNIS – per la datazione, la caratterizzazione materiale e tipologica dei reperti.
Il Laboratorio effettua ampie attività di formazione:
- Tecniche e impiego della fotogrammetria (in collaborazione con il FabLab Saperi & Co)
- Editing di testi e materiali per la musealizzazione;
- Formazione di guide museali;
- Ideazione e realizzazione di mostre;
- Didattica museale per le scuole.

Laboratorio del Museo delle Antichità Etrusche e Italiche

Il Laboratorio del Museo delle Antichità Etrusche e Italiche si caratterizza come luogo privilegiato per la conoscenza della cultura materiale e dell’artigianato artistico di ambito etrusco e italico, dalla ceramica alla bronzistica, dalla scultura alla pittura funeraria, con un focus particolare sull'epigrafia e sull'architettura sacra etrusca. Lo stretto collegamento tra i “Grandi Scavi” del settore etruscologico della Sapienza (Pyrgi, Veio) e il Museo come luogo di laboratorio sui reperti e musealizzazione degli stessi consente agli studenti la possibilità di avere una formazione completa, dallo scavo fino alla valorizzazione dei risultati della ricerca archeologica. In collaborazione con il laboratorio del Polo Museale Sapienza, gli studenti acquisiscono competenze nell'ambito della fotogrammetria per la realizzazione di modelli 3D dei reperti ai fini dell’esposizione.

Laboratorio di Archeologia Analitica e Sistemi Artificiali Adattivi - LAA&SAA

Le attività principali del LAA&SAA prevedono sia la partecipazione degli studenti alla raccolta, alla classificazione e alla formalizzazione dei dati per l’analisi spaziale, statistica e matematica dei dati, dei contesti e dei sistemi archeologici, antropologici e linguistici, sia l’impegno metadisciplinare di ricercatori sulla sperimentazione di alcuni modelli della nuova Intelligenza Artificiale (Algoritmi Evolutivi, Algoritmi Genetici, Reti Neurali Artificiali, Sistemi Esperti e Sistemi Autopoietici) per la classificazione, la seriazione e l’analisi delle paleo-tracce archeologiche, estetiche e linguistiche.

Laboratorio Sapienza Design Factory - SDF lab

Sapienza Design Factory è l’unico Laboratorio Universitario della Regione nel campo del Design per la sperimentazione con le tecnologie di Rapid Manufacturing. Le sue competenze a capacità vanno dallo sviluppo di nuovi prodotti e sistemi di prodotto che trovano in particolare nei processi di 3D printing possibilità di innovazione tanto nei processi di produzione che di fruizione. Nel campo specifico del Design per la Cultural Experience, i processi di Rapid Manufacturing mirano allo sviluppo di soluzioni alternative che permetto una fruizione attiva e tattile dei manufatti artistico-architettonici e che si affianco alle modalità di Augmented Reality.

Laboratorio Computer Aided Modeling & Prototyping - Lab CAM&P

Acquisizione 3D di reperti, modellazione CAD con integrazione di tecniche additive per la progettazione e ricostruzione di lacune, sistemi di supporto e trasporto. Digital design e prototyping di sistemi integrati per lo studio e la fruizione in ambito museale di reperti archeologici. Attività svolte: verifiche CAE e digital design per statue in bronzo di grandi dimensioni; acquisizione 3D e studio CAD di suppellettili medievali per analisi e fruizione museale.

Laboratorio di Nanotecnologie e Nanoscienze della Sapienza - SNN LAB

SNN-Lab (Sapienza Nanotechnology and Nanoscience Laboratory) è la core facility della Sapienza finalizzata a: integrare le competenze multidisciplinari presenti alla Sapienza nel settore delle nanotecnologie e delle nanoscienze al fine di creare sinergie tra gruppi che operano nelle differenti aree delle scienze, dell’ingegneria e della medicina; costituire una infrastruttura per la ricerca di eccellenza alla Sapienza per la progettazione, realizzazione e caratterizzazione di nanostrutture e micro/nano dispositivi innovativi per diversi campi di applicazione; fornire attrezzature e servizi di ricerca di elevata qualità nell'ambito della micro/nano-fabbricazione, micro/nano-strutturazione, caratterizzazione avanzata (microscopica, funzionale, strutturale) delle proprietà chimico-fisiche dei materiali micro/nanostrutturati, ingegnerizzazione dei dispositivi/sistemi complessi micro/nanostrutturati progettati, nano medicina e genomica; creare una struttura di riferimento per il territorio e le imprese, che risponda alle esigenze di ricerca e sviluppo tecnologico individuate nei piani di sviluppo della ricerca a livello regionale, nazionale ed internazionale.

Laboratorio di Elettroreologia e nanocompositi - EMC Nano

L’attività del laboratorio è finalizzata allo sviluppo di nanomateriali e nanostrutture a base grafene e ossido di zinco e di materiali compositi a matrice polimerica caricati con nanofiller e allo sviluppo di test di reologia ed elettroreologia. Applicazioni principali riguardano lo sviluppo di nanomateriali e dispositivi per applicazione nel settore dei beni culturali (specificatamente prodotti antimicrobici e sensori per monitoraggio strutturale), dell’aerospazio, dell’energia, biomedico.

Il laboratorio fa parte del laboratorio di Nanotecnologie e Nanoscienze della Sapienza che è sotto la gestione del Centro di Ricerca per le Nanotecnologie applicate all’Ingegneria della Sapienza (CNIS) ed opera in rete con i laboratorio EMC-Nano del DIAEE nel quale sono presenti attrezzature per la caratterizzazione funzionale dei materiali sviluppati (proprietà elettriche, elettromagnetiche, meccaniche ed elettromeccaniche).
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Laboratorio di Ingegneria dei Materiali e delle Superfici - LIMS

Diagnostica strumentale per la valutazione della velocità di corrosione di materiali metallici esposti indoor e all'aperto. Valutazione della protettività di patine naturali e rivestimenti artificiali. Validazione e collaudo di interventi conservativi sui metalli.
Messa a punto di sistemi di protezione catodica per manufatti metallici interrati o immersi in acqua di mare.
Caratterizzazione, valutazione del degrado e pianificazione di interventi per strutture storiche in calcestruzzo e calcestruzzo armato.
Messa a punto e caratterizzazione di materiali compositi tradizionali e a fibra naturale per la protezione, la schermatura e il supporto nell'ambito dei Beni culturali.
Analisi di difettosità e stato fessurale in manufatti metallici mediante Emissione Acustica.
Caratterizzazione microstrutturale, chimica e meccanica dei materiali.

Laboratorio di Biosensori

Il laboratorio è specializzato nello sviluppo di sensori e biosensori a trasduzione elettrochimica ed ottica. Nel campo dei beni culturali si occupa della applicazione di tecniche elettrochimiche non distruttive o microdistruttive per la valutazione dello stato di conservazione di manufatti metallici. In particolare, vengono impiegate (i) la Voltammetria di Microparticelle (VMP) per ottenere informazioni sulla composizione dei prodotti di corrosione e sul decorso della corrosione campionando solo pochi microgrammi dalla superficie del manufatto in esame e (ii) la Spettroscopia di Impedenza Elettrochimica (EIS) per lo studio sia dei materiali protettivi che dello stato di conservazione superficiale tramite analisi puntuale del manufatto realizzata grazie ad un elettrolita gelificato.

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