Dall’oggetto reale al modello digitale parametrico: la Comunicazione in Virtual and Augmented Reality del Patrimonio Culturale

DIRETTORE:

MARCO FASOLO
Professore associato in Disegno
Sapienza Università di Roma
marco.fasolo@uniroma1.it

 

SEDE AMMINISTRATIVA: Sapienza Università di Roma

 

SCADENZA ISCRIZIONE: 19/07/2021

 

REQUISITI AMMISSIONE:  Laurea di I livello o titolo equipollente

 

QUOTA ISCRIZIONE: 800

 

BORSE STUDIO: 7

 

NUMERO POSTI DISPONIBILI: 25

 

INIZIO/FINE CORSO: 12/09/2021 - 30/9/2022

 

SEDE LEZIONI: Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura

 

MODALITÀ: Blended

 

SITO WEB: https://www.uniroma1.it/it/offerta-formativa/corso-di-alta-formazione/2021/dalloggetto-reale-al-modello-digitale-parametrico-la

 

 

ARGOMENTI, DOCENTI DEL CORSO E LABORATORI DEL DTC COINVOLTI:

I docenti Marco Fasolo, Laura Farroni, Elena Ippoliti, Andrea Casale, Leonardo Baglioni, Marta Salvatore propongono un percorso formativo che si pone l'obiettivo di cogliere l’innovatività presente nel mercato del lavoro e comprendere fino in fondo di che cosa abbiano bisogno le aziende, fornendo così competenze specifiche che possano essere messe immediatamente in atto, in continuità con le attività svolte durante il CAF, in un rapporto di apprendistato. Questo permetterà di impiegare concretamente le competenze acquisite favorendone il consolidamento all’interno delle proprie capacità.

I laboratori del DTC coinvolti sono: 

  • Laboratorio di innovazione per il rilevamento, la rappresentazione e l’analisi dell’architettura LIRALAB.
  • Laboratorio di disegno dell’architettura e dell’ambiente.

 

ATTIVITA’ DIDATTICA E PROFESSIONALIZZANTE:

Il CAF intende approfondire i nuovi metodi di comunicazione del progetto, dalla fase di ideazione alla rappresentazione, fino allo sviluppo di applicativi che sfruttano il coinvolgimento del fruitore per veicolare contenuti di carattere informativo, per  valorizzare i Beni Culturali. Obiettivo del CAF è di padroneggiare un workflow operativo che si compone di tre fasi: acquisizione ed elaborazione del dato, gestione e ottimizzazione del modello ottenuto e visualizzazione attraverso tecniche di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.

Dopo una prima parte di introduzione teorica sulle strategie di comunicazione dei Beni Culturali e una panoramica sulle nuove tecnologie per la rappresentazione, il percorso di formazione prosegue con un’esperienza diretta di acquisizione del dato architettonico mediante la tecnica della fotogrammetria. I modelli digitali 3D ottenuti sono da considerarsi come sistemi aggregativi di informazioni, oltre che interfaccia di navigazione, attraverso cui veicolare e divulgare con nuovi approcci il patrimonio culturale architettonico. L’ultima parte del CAF, terza fase del workflow operativo,  riguarda la gestione dei modelli ottenuti in ambiente digitale dedicato alla visualizzazione real-time. La sperimentazione tratta nello specifico due tecnologie per la visualizzazione, AR e VR, e permette di approfondire le potenzialità e le differenze tra gli strumenti e il diverso approccio all’ottimizzazione dei modelli digitali 3D ottenuti tramite la fase di acquisizione e di creazione del modello.

 

OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI:

Il CAF si propone di fornire le competenze per gestire un intero processo, dalle fasi di pianificazione e ideazione del progetto comunicativo a quella di acquisizione mediante tecniche di fotogrammetria, all’ottimizzazione del modello mediante logiche parametriche, fino all’ultima fase, quella di comunicazione, gestendo il modello ottenuto in un ambiente di visualizzazione real-time sfruttando tecniche di realtà aumentata e realtà virtuale.

Lo studente, al termine del percorso formativo, è in grado di produrre, con mezzi autonomi prodotti tecnologicamente innovativi dall’altro potere comunicativo.

Il CAF, oltre alle lezioni teoriche, alterna attività laboratoriali intensive, articolate in più giornate e svolte in università o in azienda (sotto forma di visite aziendali), in risposta a specifici fabbisogni e favorendo l’apprendimento degli studenti, eventualmente suddivisi in gruppi.

Lo studente acquisirà capacità critiche e progettuali nell’ambito della valorizzazione dei Beni Culturali sviluppando le competenze digitali tecnologicamente innovative in grado di gestire, visualizzare e comunicare sistemi complessi utili alla divulgazione del patrimonio culturale.