Progetto: Digital Twin Environment for Cultural Heritage 

Soggetti finanziatori: Regione Lazio e MIUR Det. G12666 del 18.10.2021, pubblicata sul BURL n. 99 del 21.\10.2021, Atto di Impegno del 10.01.2022, Avviso pubblico di LAZIO INNOVA, società in house della Regione Lazio, Accordo di programma quadro "Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche" (APQ6) - Stralcio "Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali". Intervento TE1 - Invito al Centro di Eccellenza a presentare progetti per la seconda fase - Progetti RSI 

Sovvenzione concessa: € 148.778,48 

Durata: 18 mesi 

Coordinatore Tecnico Scientifico: prof. Marco Canciani, Dipartimento di Architettura Università degli Studi Roma Tre, marco.canciani@uniroma3.it 

Figura chiave per il Dipartimento di Architettura Università degli Studi Roma Tre: prof.ssa Giovanna Spadafora.

Figura chiave per il Laboratorio RilTec, Rilievo e Tecnologie digitali: prof. Marco Canciani 

Figura chiave per il Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi Roma Tre: prof.ssa Carla Masetti.

Figura chiave per la Divisione per lo Sviluppo Sistemi per L’Informatica e l’ICT (DTE-ICT) dell’Enea: ing. Maria Luisa Mongelli. 

Figura chiave per l’Impresa Overit S.p.A: Eugenio Balella. 

Status: In corso 

Introduzione: Nell’ultimo decennio e, in particolar modo negli ultimi due anni, caratterizzati dalla pandemia dovuta al COVID che ha reso difficoltoso se non impossibile l’accesso ai siti dei Beni Culturali, si è assistito ad un’accelerazione inverosimile nei processi di digitalizzazione. Il progetto D-TECH (Digital-Twin Environment for Cultural Heritage), si inserisce in questo ambito, ponendosi come primo obiettivo quello di rendere questi dati accessibili e interoperabili da parte dei gestori dei luoghi della cultura, il che ne consente una gestione razionale, oltre che una più ampia fruizione e valorizzazione. In funzione di questo, il progetto è sviluppato attraverso una piattaforma multimediale avanzata dedicata ai gestori dei beni culturali, favorendo, in questo modo, l’offerta di servizi per la condivisione e visualizzazione via web di copie digitali dei beni culturali mobili e immobili. 

Descrizione: La piattaforma è pensata come uno strumento che permetterà, oltre alla gestione del ciclo produttivo del contenuto culturale dedicata all’intera “catena del valore” (conoscenza, diagnostica, conservazione, restauro, valorizzazione, godimento e gestione), la condivisione dei dati - resi disponibili dai gestori dei luoghi della cultura - e degli sviluppi della ricerca nel campo del CH, attraverso la pubblicazione on line di modelli 3D, HBIM, nuvole di punti e GIS, contenuti multimediali, collegati tra loro e con altri open data. Il progetto sarà svolto in due fasi: la prima è dedicata allo sviluppo della piattaforma e di alcuni servizi di base che saranno resi disponibili ai gestori in modalità Open Source, tra i quali: sistemi di digitalizzazione, archiviazione, 3d e GIS viewer; la seconda è rivolta alla realizzazione di servizi avanzati secondo la logica del pay per use, quali ad esempio: tools di analisi avanzata dei modelli 3D, applicazioni mobile per la realizzazione di progetti di Realtà Virtuale e Aumentata. 

Finalità e risultati attesi: Tra gli scopi della piattaforma vi è quello di offrire uno spazio di archiviazione, condivisione e di relazione tra tutti i dati e i metadati in esso contenuti, che vogliono essere messi a disposizione dal gestore. La piattaforma avrà, infatti, una struttura modulare costituita da componenti dockerizzati collegati tra loro, attraverso un software che consente ai dati di poter dialogare, secondo una struttura semantica e che, grazie alle Ontologie, sarà in grado di stabilire relazioni con altri database come, ad esempio, quello del progetto “Anagrafe” del DTC Lazio. I gestori saranno pertanto in grado di manipolare dati in vari formati, usufruendo degli strumenti di base e avanzati per supportare sia la fase di conservazione del bene per visualizzare, misurare, monitorare e pianificare interventi di diagnostica sia quella della valorizzazione, attraverso lo sviluppo di sistemi AR e VR. 

Idea progettuale: Il progetto D-TECH intende sviluppare un prodotto innovativo, utilizzabile per una gamma molto ampia di applicazioni e/o contesti applicativi in grado di aprire alle imprese del settore molteplici opportunità di business. L’accesso alla piattaforma, che è garantito a tutti i gestori/proprietari dei beni culturali, costituisce de facto una standardizzazione del processo di gestione dell’intero ciclo di vita del bene culturale. Seguendo le indicazioni del Bando, il progetto mira a realizzare un prodotto ad alta maturità tecnologica (TRL 8), una piattaforma web-based che avrà come ricaduta un forte incentivo alla digitalizzazione del CH e un progresso nel settore dell’ICT.