Corso di Alta Formazione in Analisi conservazione di materiale audiovisivo e fotografico
Direttore scientifico
Prof. Andrea Minuz - Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo
Obiettivi del corso
Il corso si propone di formare figure professionali di restauratori specializzati nel settore fotografico e audiovisivo, fornendo le conoscenze di base del restauro e della filologia cinematografica (storiche e teoriche), nonché le competenze tecniche legate al restauro digitale dei materiali cinematografici e fotografici.
L’alto profilo della formazione professionale prevista è garantito anche dalla presenza di docenti professionisti del restauro cinematografico e dalla possibilità di svolgere alcuni dei moduli previsti nel corso presso le sedi dei partner che collaborano con la Sapienza.
Descrizione e articolazione del piano formativo
Il corso si articola in otto insegnamenti, alcuni di taglio esclusivamente laboratoriale, puntando soprattutto alla trasmissione delle conoscenze dei software principali per il digital clearing e il digital retouch
Una sezione introduttiva sarà dedicata alla storia e filologia del cinema, a cui seguirà un’analisi della documentazione cinematografica e dei materiali (supporto fotochimico, tecnologia del colore e del sonoro, video analogico, televisione e immagine elettronica). Si analizzeranno pertanto le problematiche di tali materiali attraverso uno studio delle principali cause di degrado chimico-fisico. In seguito, un percorso di storia del restauro cinematografico servirà ad approfondire uno sviluppo metodologico ed esempi di riferimento, come i primi grandi restauri.
Seguirà un approfondimento sul lavoro delle cineteche e le linee guida della FIAF per comprendere il lavoro istituzionale dietro i percorsi di conservazione e preservazione e per confrontarsi col codice etico del restauratore.
La sezione più corposa del corso riguarda poi l’esperienza tecnica, che verrà ripartita tra una parte dedicata al restauro analogico delle immagini e delle colonne sonore e il nodo centrale, ovvero il restauro digitale: scansione, creazione del DI, color correction, digital cleaning, compositing, conforming, finishing e delivery (ritorno in pellicola o DCP), cui seguiranno un modulo di restauro della fotografia ed uno dedicato al recupero del suono su software di sound design.
Elementi di storia del cinema e filologia cinematografica – 6 ore
Documentazione e studio dei materiali – 8 ore
Storia del restauro cinematografico – 10 ore
Le cineteche e le linee guida FIAF – 6 ore
Forme e modelli del restauro analogico – 10 ore
Tecniche del restauro digitale – 24 ore
Il restauro dell’immagine fotografica – 10 ore
Restauro audio – 6 ore
Occupabilità
Questo Corso di Alta Formazione altamente specializzato mira a costruire figure professionali capaci di operare nel settore del restauro audiovisivo, attualmente in ampio sviluppo, come testimoniato dal crescente interesse verso il recupero del patrimonio cinematografico e televisivo internazionale.
Tali figure sono ampiamente richieste in un campo che spazia dal settore istituzionale degli enti e fondazioni culturali a quello delle imprese audiovisive.
L’ampia sezione tecnica e le attività laboratoriali saranno determinanti nella formazione di tecnici altamente specializzati in un settore ancora poco saturo
Durata, CFU
80 ore di didattica e laboratori
40 ore di stage formativo
20 CFU
Modalità di erogazione
In presenza
Requisiti di ammissione
Laurea triennale in Arti e scienze dellospettacolo, classe L-03
Direttore scientifico
Prof. Andrea Minuz - Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo
Obiettivi del corso
Il corso si propone di formare figure professionali di restauratori specializzati nel settore fotografico e audiovisivo, fornendo le conoscenze di base del restauro e della filologia cinematografica (storiche e teoriche), nonché le competenze tecniche legate al restauro digitale dei materiali cinematografici e fotografici.
L’alto profilo della formazione professionale prevista è garantito anche dalla presenza di docenti professionisti del restauro cinematografico e dalla possibilità di svolgere alcuni dei moduli previsti nel corso presso le sedi dei partner che collaborano con la Sapienza.
Descrizione e articolazione del piano formativo
Il corso si articola in otto insegnamenti, alcuni di taglio esclusivamente laboratoriale, puntando soprattutto alla trasmissione delle conoscenze dei software principali per il digital clearing e il digital retouch
Una sezione introduttiva sarà dedicata alla storia e filologia del cinema, a cui seguirà un’analisi della documentazione cinematografica e dei materiali (supporto fotochimico, tecnologia del colore e del sonoro, video analogico, televisione e immagine elettronica). Si analizzeranno pertanto le problematiche di tali materiali attraverso uno studio delle principali cause di degrado chimico-fisico. In seguito, un percorso di storia del restauro cinematografico servirà ad approfondire uno sviluppo metodologico ed esempi di riferimento, come i primi grandi restauri.
Seguirà un approfondimento sul lavoro delle cineteche e le linee guida della FIAF per comprendere il lavoro istituzionale dietro i percorsi di conservazione e preservazione e per confrontarsi col codice etico del restauratore.
La sezione più corposa del corso riguarda poi l’esperienza tecnica, che verrà ripartita tra una parte dedicata al restauro analogico delle immagini e delle colonne sonore e il nodo centrale, ovvero il restauro digitale: scansione, creazione del DI, color correction, digital cleaning, compositing, conforming, finishing e delivery (ritorno in pellicola o DCP), cui seguiranno un modulo di restauro della fotografia ed uno dedicato al recupero del suono su software di sound design.
Occupabilità
Questo Corso di Alta Formazione altamente specializzato mira a costruire figure professionali capaci di operare nel settore del restauro audiovisivo, attualmente in ampio sviluppo, come testimoniato dal crescente interesse verso il recupero del patrimonio cinematografico e televisivo internazionale.
Tali figure sono ampiamente richieste in un campo che spazia dal settore istituzionale degli enti e fondazioni culturali a quello delle imprese audiovisive.
L’ampia sezione tecnica e le attività laboratoriali saranno determinanti nella formazione di tecnici altamente specializzati in un settore ancora poco saturo
Durata, CFU
80 ore di didattica e laboratori
40 ore di stage formativo
20 CFU
Modalità di erogazione
In presenza
Requisiti di ammissione
Laurea triennale in Arti e scienze dellospettacolo, classe L-03
Sito Web
https://www.uniroma1.it/it/offerta-formativa/corso-di-alta-formazione/2019/analisi-e-conservazione-del-materiale-audiovisivo-e
Altre Università o Enti del Centro di Eccellenza DTC Lazio coinvolte
Università degli studi di Roma Tre, Dipartimento di Filosofia, Comunicazione, Spettacolo
Quota di iscrizione
€ 750
Borse finanziate dal Centro di Eccellenza
n. 10 borse a copertura totale di 750 euro l’una
Contatti
andrea.minuz@hotmail.it